L’eclissi si guarda in streaming. La Luna che oscura il Sole diventa un evento sul web. Il fenomeno visto a occhio nudo danneggia la retina

Questa mattina tra le 9:15 e le 11:50 la Luna si frapporrà tra Terra e Sole, oscurandone la luce. Il picco è previsto tra le 10:30 e le 10:40. L’eclissi sarà totale solo per alcune regioni artiche mentre in Italia sarà parziale, diversa a seconda della latitudine, da un massimo del 67% al Nord fino a un minimo del 39% al Sud. L’orario di partenza dipende dalla latitudine. A Cagliari l’eclissi inizia alle 9:16, a Roma 9:23, a Milano 9:24, a Napoli 9:25, a Lecce e Trieste 9:30. Di eclissi solari, più o meno totali, ce ne sono state molte, ma non tutte possono vantare la diretta streaming, come quella odierna. Addirittura da giorni è in atto un conto alla rovescia che ci prepara all’evento, come se si trattasse della partenza di un satellite.

MAI A OCCHIO NUDO
Come accade spesso quando ci sono i segni dal cielo il Sole nero non va visto a occhio nudo. Nessun rischio di diventare una statua di sale come la moglie di Lot durante la distruzione di Sodoma e Gomorra, ma la retina potrebbe subire gravi danni. Addirittura l’intensità della luce solare è così forte che osservarla in modo diretto può colpire la macula, bruciandola e quindi essere causa di cecità. Non utilizzare come filtro occhiali da sole o una vecchia pellicola annerita. Non sono adatti. Vanno bene solo maschere per saldatori (quelle classificate con valore 14 o superiore), ma è difficile procurarsele. Per guardare a lungo il Sole, come accade durante un’eclissi, è quindi necessario munirsi di occhiali ad hoc o di un filtro specifico, reperibile in un negozio di articoli per astronomia. La Nasa consiglia di non guardate il Sole ininterrottamente. Fate pause per riposare gli occhi. In alternativa si può ricorrere all’osservazione indiretta, metodo molto più sicuro, ma meno spettacolare. Occorre cartone non trasparente, al centro va fatto un foro del diametro di mezzo centimetro attraverso il quale la luce del Sole viene proiettata su un normale foglio A4 posizionato a circa 1 metro. Sul foglio si formerà l’immagine invertita dell’eclissi.

LEGGENDE, PAURE E PROFEZIE
I cinesi sono stati sempre terrorizzati dalle eclissi. Perché rappresentano il Drago che si ingoia il Sole. La loro marina militare fino a poco più di cento anni fa aveva l’ordine di sparare a salve contro il drago. Anche Omero parla del fenomeno nell’Odissea: il ritorno a Itaca di Ulisse è preceduto proprio dall’oscuramento del Sole. In questo caso la sventura portata dall’eclissi si abbattè sui Proci. Il re persiano Serse fu spaventato da un’eclissi di Sole, poco prima di attaccare i Greci alle Termopili. I sovrani assiri prima dell’evento mettevano sul trono al loro posto un prigioniero a cui spettavano tutte le maledizioni.