L’ecommerce non si piega alla crisi

Dalla Redazione

C’è un settore dell’economia che sembra non conoscere crisi. E’ quello dell’ecommerce, cioè del commercio che avviene tramite internet. Comodità e risparmio sono le armi su cui fa leva per attrarre il pubblico. I dati testimoniano la fortuna goduta da quella che nel nostro paese è ancora una nicchia ma che presto potrebbe diventare una colonna portante. Le vendite a mezzo web nel 2014 sono, infatti, cresciute, tanto che raggiungerà a fine anno un valore di 18 miliardi di euro, dopo aver superato i 14 miliardi nel 2013. Il volume è di 200 milioni di transazioni online complessive.

Gli e-shopper, cioè coloro che si rivolgono alla rete per acquistare beni e servizi, in Italia sono 10 milioni, vale a dire un 26% in più rispetto all’ultimo anno. Oramai un acquisto su quattro avviene sul web o tramite app. Lo rivela un’indagine di Netcom, consorzio del commercio elettronico italiano, svolta in collaborazione con Human Highway, Banzai, Postecom e Qvc.

“L’evoluzione in atto – ha evidenziato Roberto Liscia Presidente di Netcomm – sembra indicare il risultati di una completa ibridazione dei due mondi in una situazione di neutralità dei canali rispetto al percorso di informazione e di acquisto”.