L’Italia s’è desta

Dalla Redazione

Se il buongiorno si vede dal mattino per l’Italia del calcio la svolta potrebbe essere finalmente arrivata. Gli azzurri del neo ct Antonio Conte le suonano a un’Olanda che un paio di mesi fa aveva fatto venire il mal di testa alla Spagna del tichitaca, rifilandole 5 gol. Vero, si tratta di un’amichevole e per avere risposte più probanti occorrerà attendere il match con la Norvegia della prossima settimana, valido per gli Europei di Francia del 2016. Ma qualcosa si è visto, a partire dall’entusiasmo e dalla rabbia agonistica, le armi predilette di Antonio Conte.

Il ct sembra aver trasmesso il suo spirito e anche qualche tratto del suo gioco. Lo dimostra l’azione del gol di Immobile: verticalizzazione di Bonucci, scatto del centravanti del Borussia Dortmund, dribbling sul portiere e rete. Gli olandesi sono sembrati incapaci di scalfire la muraglia azzurra, diretta da capitan De Rossi che, pochi minuti dopo, ha siglato il raddoppio su calcio di rigore per fallo di Martins Indi (subito espulso) su Zaza. L’unica occasione per gli orange è arrivata con un tiro di Van Persie, liberatosi dopo uno svarione di Ranocchia. La palla, a Sirigu battuto, sfiora il palo e scivola sul fondo.

“Al di là del risultato mi interessava la risposta dei ragazzi – ha commentato Conte a fine gara – che è stata sicuramente positiva come impegno, disponibilità e aggressività. Ho trovato giocatori che hanno voglia di fare qualcosa di importante. Il percorso è ancora lungo, ma queste sono partite che danno fiducia. Abbiamo intrapreso un percorso, fatto insieme sei allenamenti abbastanza intensi, per dare dei principi tattici: ho visto grande applicazione da parte di questi ragazzi. Un mix di ragazzi maturi e ragazzi giovani che possono diventare giocatori importanti, una squadra che può arrivare lontano. Vincere aiuta a vincere”.