Lo stallo Rai sulla presidenza non frena i bandi. Sul piatto ballano 23 milioni. Boom di gare: 17 in soli due mesi

Pur senza un presidente, in casa Rai sono stati pubblicati numerosi bandi di gara. Vediamo nel dettaglio cosa e quanto balla sul piatto

Dopo più di due mesi dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, la Rai, complici anche le vacanze estive, resta ancora senza presidente. A causa del veto del Pd e, soprattutto, di Forza Italia sul nome di Marcello Foa, a Viale Mazzini manca ancora un presidente. Uno stallo che, secondo alcuni giuristi, potrebbe creare non pochi problemi soprattutto per la stipula di provvedimenti economici. Eppure proprio in questo periodo sono stati pubblicati in casa Rai una mole spaventosa di bandi di gara. Tutto regolare, ci mancherebbe. Nella maggior parte dei casi parliamo di servizi e forniture improcrastinabili. È curioso, però, che proprio nei mesi di luglio, agosto e settembre la Rai abbia indetto qualcosa come 17 bandi di gara che, considerando anche uno precedente di giugno, dovranno essere assegnati nei prossimi giorni: dal 17 settembre prossimo fino al 3 ottobre. Scadenze, dunque, tutte ravvicinate. E, probabilmente, avere un presidente cui far riferimento non sarebbe una cattiva idea, specie se consideriamo che non parliamo di bruscolini. Sommando tutti gli importi previsti dai 18 bandi, sfioriamo i 23 milioni di euro. Nella lunga lista troviamo di tutto: dai servizi di pulizia alla fornitura di apparecchiature e antivirus.

Il dettaglio – Curioso, tra i tanti appalti in ballo, quello relativo al “servizio di collegamento IP per l’interconnessione tra i siti sanremesi”. Importo a base d’asta: 132.100 euro. Il tutto per consentire il collegamento tra il Centro di Produzione Tv di Roma, il Teatro Ariston, il Palafiori e il Casinò di Sanremo. Un primo, importante passo verso la manifestazione canora che ha reso negli anni famosa la città ligure. Ben diverso l’importo previsto dal bando di gara relativo al “servizio di gestione documentale” per cui Viale Mazzini prevede di affrontare una spesa che supera i 7 milioni di euro. Una spesa non indifferente. Scadenza del bando: 17 settembre, tra una settimana. Molto probabile, dunque, che ci arriveremo con un Cda senza presidente.

La lista – E lo stesso giorno a scadere sarà anche un altro bando relativo a delle licenze di software per altri 3 milioni di euro. Dopo un solo giorno, il 18, a scadere sono altri tre bandi, uno relativo al “servizio di manutenzione dei magazzini automatici del CPTV di Roma” (218mila euro); uno riguardante il servizio di manutenzione di un altro particolare software (Oracle) per un importo di 2,7 milioni; l’altro, invece, relativo alla “sorveglianza sanitaria” delle sedi Rai di Milano (217mila euro). Via via tutti gli altri. Il 20, ad esempio, scade un altro importante bando di gara relativo al “servizio di alimentazione ed elaborazione dati Epg per la piattaforma Tivù”. Di cosa parliamo, nel dettaglio? Della Guida Elettronica alla Programmazione. In pratica, della lista che ci compare quando si va sulla piattaforma digitale terrestre e si preme il telecomando proprio sul tasto “Epg”. Costo dell’operazione: 180mila euro.