Addio a Paolo Limiti: aveva 77 anni. Lutto nel mondo dello spettacolo e della televisione italiana.

Lutto nel mondo dello spettacolo e della televisione italiana. Addio a Paolo Limiti: aveva 77 anni

Per Mina aveva scritto canzoni del calibro di “Bugiardo e incosciente” e “La voce del silenzio”. E nel silenzio ci ha lasciato Paolo Limiti. Un volto storico della televisione, amante della musica e del nazional popolare. È morto a Milano, nella sua casa, assistito dalle persone a lui più vicine, rifiutando il ricovero ospedaliero. L’annuncio della sua morte è stato dato da Mara Venier su Instagram che ha seguito il tweet del marito Nicola Carraro: “Ciao Paolo …quanto bene ci siamo voluti …quanto mi mancherai” ha scritto la Venier con il testo accompagnato da una foto insieme a lui. Anche la showgirl Justine Mattera, con cui Limiti è stato sposato dal 2000 al 2002 ha postato una foto insieme a lui scrivendo: “Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you”.

 

Ciao Paolo ….quanto bene ci siamo voluti …quanto mi mancherai 🌹🙏🏻🙏🏻🙏🏻RIP#paololimiti

Un post condiviso da Mara Venier (@mara_venier) in data:

Limiti aveva 77 anni e una lunghissima carriera alle spalle. L’esordio in Rai nel lontano 1968 grazie a Luciano Rispoli. Questo per quanto riguarda l’esordio nel piccolo schermo. Con la musica invece è stato un paroliere di successo scrivendo canzoni oltre che per Mina anche per le voci della Vanoni, Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martina, Al Bano e Romina Power e tanti altri. L’esordio con Jula de Palma di cui era un grande ammiratore. Le spedì il testo di tre brani. L’entrata in Rai invece avviene in qualità di regista e autore con “La mega Merlini”. Sarà poi regista radiofonico con “Il maestro e Margherita” con Alberto Lionello e con Enrico Montesano in “Cantanti all’inferno”. Tra il 1970 e il 1974 Limiti compare tra gli autori di “Rischiatutto”. Trasmissioni di un’altra epoca, di un altro (grande fascino), di una Rai diversa da quella dei giorni nostri. Una carriera davvero senza “Limiti” quella di Paolo che ha creato pure a teatro con la commedia musicale “Biondissimamente tua” ispirata alla biografia di Wanda Osiris. Ha spaziato in tanti ambiti conquistando a grandi passi anche l’ambito più organizzativo diventando nel 1978 direttore del palinsesto di Telemontecarlo. Sarà anche autore per Retequattro dove sarà autore di “Un milione al secondo”, telequiz con Pippo Baudo, segno della sua professionalità che lo ha fatto girare per tutte le reti. Fu anche coinvolto in “Crociera di miele”, la prima sit-com italiana con protagonisti Gaspare e Zuzzurro. Servirebbe un libro per raccontare tutte le cose che ha fatto e ci scuserà se qui non le ripercorriamo tutte. Le ultime esperienze sono quelle con “Ci vediamo in tv, ieri, oggi e domani”. Trasmissione di successo che ha subito anche cambi di nome, ma il format è rimasto sempre lo stesso. Accompagnato in tv dall’inseparabile cagnetta Floradora. Il 2003 è l’anno del “Paolo Limiti show”, la stagione seguente lo vede protagonista di “Domenica In”. Gli anni seguenti li dedicherà a musica e teatro per tornare in tv nel 2012 con “E state con noi in tv”.