Manutenzione degli uffici pubblici, Romeo spera. L’Antitrust proroga l’istruttoria sulla gara miliardaria della Consip

Si tratta della stessa gara Consip già finita sotto i riflettori della Procura di Roma

L’Antitrust proroga al 20 aprile 2019 le indagini sull’appalto Consip da 2,7 miliardi per il facility management (Fm4) nei palazzi della pubblica amministrazione. L’autorità guidata da Roberto Rustichelli ha accolto la richiesta avanzata da Romeo Gestioni Spa, lo scorso 5 febbraio, e si riferisce all’istruttoria avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2017 su una presunta intesa restrittiva della concorrenza nei confronti delle società: Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, Dussmann Service, Engie Servizi (già Cofely Italia), ManitalIdea, Rekeep (già Manutencoop Facility Management ), Romeo Gestioni , STI, Exitone, Manital Società Consortile per i Servizi Integrati per Azioni Consorzio Stabile, Manital S.c.p.A., Gestione Integrata, Siram, Kuadra in liquidazione, Esperia, Dussmann Service Holding GMBH, Engie Energy Services International SA, Veolia Energie International SA, Finanziaria Bigotti e Consorzio Stabile Energie Locali. Si tratta della stessa gara che è già finita sotto i riflettori della Procura di Roma per gli appalti truccati della Consip. L’oggetto delle verifiche dell’Antitrust riguarda “l’affidamento di servizi integrati, gestionali ed operativi, da eseguirsi negli immobili, adibiti prevalentemente ad uso ufficio, in uso alle Pubbliche Amministrazioni, nonché negli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Istituzioni Universitarie Pubbliche ed agli Enti ed Istituti di Ricerca” e quella per “l’affidamento del Servizio integrato energia per le pubbliche amministrazioni.