Marcia su Roma, Donna Assunta Almirante tira le orecchie a Forza Nuova. I neo fascisti? Poco furbi. Certe provocazioni non servono a niente

Marcia su Roma, Donna Assunta Almirante tira le orecchie a Forza Nuova. I neo fascisti? Poco furbi. Certe provocazioni non servono a niente

I neo fascisti? Poco furbi. Ecco il motivo per cui avrebbero sbagliato. Donna Assunta Almirante ha le idee chiare sulla strampalata iniziativa di Forza Nuova di organizzare una manifestazione amarcord della marcia su Roma. “Hanno sbagliato – dice a La Notizia la moglie del leader storico del Movimento Sociale Italiano – potevano pure fare la loro manifestazione, ma così hanno sbagliato. Al limite la organizzavano evitando il richiamo diretto alla marcia su Roma nella richiesta alle autorità”.

E invece organizzarla proprio il 28 ottobre richiama evidentemente alla storia la marcia su Roma di Mussolini…
Ha capito? Quello è il punto. Per forza non concedono l’autorizzazione.

Cioé?
Tutto dipende da come Forza Nuova si è mossa. Se hanno chiesto la manifestazione con richiami fascisti, è inevitabile che non gliel’abbiano data.

Quindi è stato un errore?
Sì, è stato un errore. Se l’avessero posta in maniera diversa, avrebbero ottenuto l’autorizzazione. Come l’hanno avuta in altre occasioni.

E allora è soltanto una questione di forma?
Dovevano prima avere l’ardire di capire se potevano ottenere o meno l’autorizzazione. Le spiego: se io provo a organizzare una manifestazione fascista, è ovvio che mi dicono di no.

Appunto.
Se in una manifestazione, invece,  con un titolo diverso, un nome qualsiasi, si fa dopo un riferimento al fascismo o alla marcia durante l’adunata, nulla di strano.

Cioé? Mi faccia capire meglio…
Potevano dare un’indicazione diversa dalla marcia su Roma e poi però la includevano dopo parlando della ricorrenza e del fascismo durante l’evento.

Insomma sono stati poco furbi?
Non è che i commenti li dobbiamo fare io e lei… Basta guardare la realtà. A me sembra che i principi della destra siano completamente spariti dalla volontà politica.

Che distanza c’è tra “questa” destra e quella di suo marito?
Ma non c’è paragone. Qui c’è disorganizzazione e finiscono col raccogliere poco consenso perché non hanno continuità dell’azione. Tutto ciò che si organizza, pure se dovesse avere un briciolo di successo, finisce nel dimenticatoio e dunque non serve a nulla.

Pensa che quello di Forza Nuova si un caso isolato?
Assolutamente no, è indicativo che la destra, quella vera, non parli più e non dica più nulla. È assente. Non è la mia sola voce: lo dicono tutti quelli che ancora si sentono di destra e si sentono completamente abbandonati

Cosa che fa pensare che, secondo lei, qualcuno ancora c’è.
Storace e Fini si dicono di destra e mantengono ancora quella tradizione, ma sono rimasti gli unici.

Con un leader come fu suo marito, sarebbe possibile raccogliere vasti consensi?
Guardi, la destra vera c’è, ma è sopita. Sta dormendo. Non c’è più pubblicità, non c’è più propaganda, non c’è più una manifestazione della destra, che si fa per la destra.

E manifestazioni come quella di Forza Nuova? Aiutano o no secondo lei?
Le ripeto, dovevano prima studiare bene l’organizzazione. E cioè cosa chiedere alla prefettura e soprattutto quanta gente poteva andare. Se poi non hanno la gente che ci va, che la fanno a fare?

Tw: @CarmineGazzanni