Mezzo secolo di Beatlesmania. Il 9 ottobre 1965 primo concerto italiano dei baronetti Genova raduna i fan, mentre Ringo Starr vende tutto

Cinquantatrè anni fa usciva il primo singolo dei Beatles, Love Me Do (1962). Il primo tour italiano dei baronetti inglesi invece risale esattamente a mezzo secolo fa. La storica data si festeggia il 9 ottobre. Ed è proprio per questa ricorrenza speciale che i fan della Beatlesmania si sono dati appuntamento a Genova. Per ricordare quei momenti e festeggiare quello che sarebbe stato il 75° compleanno di John Lennon. Alle 21 del 9 ottobre l’associazione Beatlesiani d’Italia Associati, con la partecipazione del Beatles club Genova e Cancello del Cinabro, dedica alla cittadinanza genovese una serata di musica, arte e cultura nella stessa location – l’Hotel Colombia di piazza Principe, oggi Biblioteca Universitaria – in cui la band soggiornò nei giorni del concerto genovese, prima tappa del tour, cui seguirono i concerti di Milano e Roma. I Beatles day sono eventi che vengono organizzati dal fan club italiano in molte città. L’associazione ha sede a Brescia, dove si trova anche il museo dedicato.

PRIMO BRANO
Love Me Do fu registrata dai Beatles in differenti occasioni con tre diversi batteristi: Pete Best, poi Ringo Starr (il produttore George Martin non approvava lo stile di Best) e Andy White (con Ringo però al tamburello). Love Me Do venne pubblicata come singolo nella versione con Ringo Starr, mentre la versione dell’album vide Andy White alla batteria. Il disco fu snobbato dalla Emi, ma a Liverpool vendette moltissimo. Una leggenda vuole che il successo di vendite a Liverpool fosse dovuto all’acquisto da parte di Brian Epstein di migliaia di copie del disco. Love Me Do è un brano composto da Paul McCartney e incluso nell’album di debutto dei Beatles, Please Please Me del 1963 (nel quale è comunque firmato Lennon/McCartney). La voce molto tremolante è quella di Mc Cartney, visto che Lennon doveva suonare l’armonica. Please Please Me fu il loro secondo 45 giri e raggiunse il primo posto della Hit parade inglese. Due mesi dopo la pubblicazione di Please Please Me uscì l’album omonimo, che vendette subito 500.000 copie e raggiunse il primo posto nella classifica di vendita britannica degli Lp.

L’ASTA DI RINGO
Più di 800 articoli di proprietà di Ringo Starr e della moglie Barbara Bach andranno all’asta a dicembre a Beverly Hills. Tra gli oggetti la batteria Ludwig Oyster black pearl che Ringo ha suonato tra il 1963 e il 1964, valutata tra i 300 e i 500mila dollari. Un altro strumento che finirà all’asta è la chitarra di John Lennon. Proprio la Beatle-Backer, cioè la Rickenbacker che Lennon ha usato per quasi tutta la sua carriera con i Fab Four e che ha regalato a Ringo Starr. Secondo le previsioni si arriverà sopra i 600mila dollari.
Nell’asta anche oggetti memorabili, strumenti musicali, effetti personali che porteranno il valore dell’asta a volare sopra i 5 milioni di dollari.