Migranti, è muro contro muro tra Europa e Turchia. Ankara vuole più soldi. E l’Austria chiude ogni rotta

La Turchia torna ad alzare la posta per trovare un accordo sui migranti. Al vertice di Bruxelles Ankara ha chiesto ulteriori finanziamenti rispetto ai tre miliardi già previsti. Con questo passo sembra difficile riuscire a ridurre il flusso di migranti in entrata verso l’Europa. Non solo i soldi tra le richieste avanzate dalla Turchia, che vorrebbe anche un accesso più veloce ai visti Schengen per i cittadini turchi ed un processo accelerato per la sua richiesta di adesione. Un doppio gioco quello turco che, forte del suo ruolo, sa perfettamente di aver un ruolo strategico per le future strategie europee sull’accoglienza.

AUSTRIA OFFLIMITS – C’è chi come la Turchia alza le richieste. E chi come l’Austria minaccia di alzare muri e barriere. “Sono favorevole a dire parole chiare: chiuderemo tutte le rotte, anche quella Balcanica”. ha affermato il cancelliere austriaco Werner Faymann: “I trafficanti non devono avere alcuna opportunità. Per molti è stato finora troppo semplice lasciar passare le persone”. L’Ungheria sposa la linea austriaca e blocca ogni altra concessione per quanto riguarda l’accoglienza. E pure il Belgio si dice contrario ad altre concessioni. Una posizione che si va diffondendo sempre più. Con l’obiettivo di evitare ancora un altro muro contro muro. Visto che di muri e barriere ce ne sono già troppi. In discussione ci sono anche la tenuta di Schengen e le procedure per il respingimento dei migranti economici che arrivano dalla Grecia.