Milano, giro di mazzette a Palazzo Marino. Arrestati due dipendenti e un ex dirigente. In manette anche il titolare di una società edile. Tangenti per avere lavori all’Aler e nelle scuole

Bufera su Palazzo Marino. Arrestati due dipendenti del comune di Milano e un ex dirigente; in manette anche il titolare di una società edile. Alla base dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza ci sarebbe un presunto giro di tangenti. Nel mirino degli inquirenti sono finite alcune gare d’appalto che sarebbero state truccate e pilotate. Il giro di mazzette sarebbe stato finalizzato a ottenere lavori edili in diverse scuole cittadine e per l’edilizia residenziale. Le accuse contestate sono a vario titolo di associazione per delinquere e corruzione. Sequestrati documenti sia in Comune che all’Aler, l’azienda lombarda che si occupa di edilizia residenziale. Complessivamente sono 12 le persone indagate.

CHI SONO I PERSONAGGI COINVOLTI
Mario Luigi Grillone, “nella sua qualità di ex dirigente del Comune e nell’attuale ruolo di procacciatore di contatti e affari per aziende private nonché di socio occulto della società “Professione edilizia srl” è uno degli arrestati. Insieme a lui arrestato anche il titolare della società edile Marco Volpi. Gli altri due finiti in carcere sono i dipendenti del settore manutenzione del comune di Milano: Giuseppe Amoroso e Angelo Russo. I due sono anche considerati dagli inquirenti dei “soci occulti della società Professione edilizia” e dovranno rispondere anche di truffa per diversi episodi di assenteismo.