Un indagato, accusato di estorsione nell’ambito dell’inchiesta contro la cosca di ‘ndrangheta dei Labate che oggi ha portato in Calabria a 14 arresti, è stato riconosciuto dalla vittima grazie a un video su Internet. A svelare il particolare è stato il procuratore capo di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri: “Uno degli imprenditori – ha spiegato il procuratore – ha avuto modo di riconoscere uno degli indagati che si era presentato con le richieste estorsive, grazie a un video che era stato postato da Klaus Davi su internet, riconoscendo così ‘Vecchia Romagna’ (il nomignolo dell’indagato, ndr) di cui non conosceva il nome, facendo riferimento a quel video”.
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