New entry in Manovra: più fondi ad asili e atenei. Le future mamme potranno lavorare fino al nono mese di gravidanza. A Napoli una succursale della Normale di Pisa. Incentivi per le auto elettriche e meno inquinanti

La commissione Bilancio della Camera ha concluso l’esame della Manovra

La commissione Bilancio della Camera, presieduta da Claudio Borghi, ha finalmente concluso l’esame della Manovra nella notte tra martedì e mercoledì. L’esame in Aula è partito ieri sera e proseguirà nella giornata di oggi. È probabile, però, che alla fine si scelga la strada del maxiemendamento: i relatori Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi hanno ottenuto il mandato per riferire in Aula proprio su un maxiemendamento, visto che il Governo si è già riservato la possibilità di porre la fiducia sul testo.

Tra le modifiche approvate in extremis ci sono l’ok a incentivi per l’acquisto di auto poco inquinanti e a un aumento dei fondi per le università. Sale poi a cinque giorni il congedo per i neopapà e le future madri potranno lavorare fino al nono mese per fruire di tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro dopo il parto. E aumenta da 1.000 a 1.500 euro l’anno il bonus per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati.

Ma andiamo con ordine. Arrivano 40 milioni destinati al fondo per il finanziamento ordinario degli atenei nel 2019. Altri 10 milioni aggiuntivi andranno invece al fondo per gli enti e gli istituti di ricerca e altrettanti per finanziare il diritto allo studio, in quest’ultimo caso si tratta di risorse aggiuntive strutturali. Prevista anche – lo prevede un emendamento alla manovra di +Europa – l’assunzione dal primo gennaio 2020 di circa 18mila collaboratori scolastici. Stanziamento di 30 milioni l’anno per 10 anni – dal 2019 al 2028 – a favore del Cnr “per il perseguimento efficace delle attività istituzionali di ricerca”.

Approvati anche una serie di emendamenti che autorizzano assunzioni e riorganizzazione del personale all’Accademia della Crusca, al ministero dell’Economia (per sostenere la programmazione degli investimenti pubblici), al ministero dei Beni culturali e all’Autorità per l’Energia. Un emendamento dei relatori istituisce sperimentalmente, per un triennio, una sede della Normale negli spazi messi a disposizione dall’Università di Napoli Federico II. Si chiamerà Scuola Normale Superiore Meridionale. Come detto, poi, nel 2019 i papà avranno diritto a 5 giorni di congedo, per la nascita dei figli.

Cambia anche il congedo per le neomamme lavoratrici: chi vorrà potrà rimanere al lavoro fino al nono mese, portandosi in dote a dopo il parto l’intero periodo di astensione di 5 mesi. Il nuovo sistema viene proposto come alternativa all’attuale, che impone invece l’obbligo di astensione (di uno o due mesi) prima della nascita del bambino. Per l’assegnazione della Card cultura o bonus 18enni si terrà conto dell’Isee famigliare. Lo stanziamento scende a 230 milioni di euro dai 270 previsti dal ddl e i 40 milioni in eccedenza vengono distribuiti, tra le altre cose, per 8 milioni a incrementare il Fondo unico per lo Spettacolo, un milione per il sostegno di festival cori e bande, 3 milioni per iniziative culturali in zone terremotate, 2 milioni per la realizzazione di iniziative culturali a Matera, 4 milioni al Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.