Def e pareggio in bilancio nel 2016

dalla Redazione

Via libera dell’aula del Senato alla risoluzione di maggioranza che prevede il rinvio del pareggio di bilancio al 2016: i sì sono stati 170, 87 i no, un astenuto. Hanno votato contro M5S e Forza Italia. Passa così la linea governativa chiarita oggi dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che ha motivato al Senato la necessità del rinvio anche in seguito alla lettera alla Ue che aveva sollevato molte polemiche tra i gruppi dell’opposizione: «Nonostante i segnali di ripresa dell’anno in corso – ha detto – anche nel 2014 il gap rimarrà molto negativo, la ripresa economica ancora fragile e la situazione del mercato del lavoro rimane ancora difficile».

Una vicenda che il ministro considera «una tempesta in un bicchiere d’acqua» ma che, unitamente alle sue parole di oggi, evidenzia le preoccupazioni dell’esecutivo sul fronte dei conti pubblici. Attueremo , precisa poi Padoan, «un piano per raggiungere pienamente il pareggio nel 2016». Il rinvio del pareggio si giustifica «per favorire il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione».