Non c’è pace per le vittime della Shoah. Rubate a Roma nel quartiere Monti venti pietre d’inciampo realizzate dall’artista Demnig

Rubate a Roma venti Pietre d'inciampo che ricordano gli ebrei deportati nei campi nazisti

Sono state divelte dall’asfalto e rubate la notte scorsa, a Roma nel quartiere Monti, 20 pietre d’inciampo che erano state poste nel 2012 a ricordo di altrettante vittime della Shoah all’altezza del civico 20 di via Madonna dei Monti. Le pietre, realizzate in metallo e a forma sampietrino dall’artista tedesco Gunter Demnig, riportavano i nomi e le date di nascita e di morte dei cittadini ebrei deportati nei campi di sterminio nazisti.

Le pietre rubate sono dedicate ai venti membri della famiglia Di Consiglio, erano state installate il 9 gennaio del 2012. A denunciare il furto delle pietre è stata l’Associazione Arte in Memoria che dal 2010 si occupa dell’installazione delle pietre nella Capitale.

“Inaccettabile il furto di 20 pietre d’inciampo, realizzate in memoria dei cittadini ebrei deportati nei campi di concentramento, nel rione Monti. Un gesto che condanno con forza e profonda indignazione. La memoria esige rispetto”, ha commentato su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.