Non passare dalle urne, errore fatale

Di Gaetano Pedullà

Un Parlamento che non riesce ad eleggere da mesi due giudici della Consulta può mai fare quelle riforme urgenti e ambiziose che giustamente Renzi propone? Non serve essere fini politologi per dare una risposta. Purtroppo ancora una volta Napolitano ha fatto male i suoi conti e dopo aver toppato con Monti e Letta, imponendo l’ex sindaco di Firenze senza passare dalle urne ha mandato allo sbaraglio anche questo governo. L’instabilità si è ormai trasformata in caos, con il segretario del Pd che non riesce più a tenere a bada un bel pezzo del suo stesso partito, mentre a destra il crepuscolo di Berlusconi sta inevitabilmente provocando la balcanizzazione di Forza Italia. Per questo ieri il Cavaliere ha tentato di recuperare centralità politica, incontrando il premier per estendere gli accordi del Nazzareno alle riforme della giustizia e del lavoro. Come dire: non c’è la benzina per andare da Roma a Firenze ma ci si mette in viaggio da Roma a Milano. È chiaro che così a metà strada si resterà a piedi e Napolitano, anche per nascondere il suo fallimento, fatto notare che l’attuale stallo impone interrogativi. Per la serie: fatti una domanda e datti una risposta. L’Italia la conosce già.