Omicidio all’uscita della discoteca a Napoli, fermato un minorenne. Avrebbe legami di parentela con personaggi di spicco della criminalità organizzata. Nei guai anche un 19enne per la morte di Agostino Di Fiore

Fermate due persone sospettate di essere implicate nell'omicidio del 27enne Agostino Di Fiore dopo un diverbio in discoteca a Bagnoli (Napoli)

Fermate due persone sospettate di essere implicate nell’omicidio del 27enne Agostino Di Fiore dopo un diverbio in discoteca a Bagnoli (Napoli). Fermato un 17enne che avrebbe legami di parentela con personaggi di spicco della criminalità organizzata operante nel Pallonetto di Santa Lucia. Il minore è ritenuto responsabile, in concorso, dell’omicidio di Di Fiore che è stato ucciso con quattro colpi di pistola a bordo della sua automobile.

La Procura partenopea per questo episodio ha emesso un fermo di indiziato di delitto anche nei confronti di un 19enne, anche lui residente nel Pallonetto di S. Lucia, eseguito dai carabinieri di Bagnoli. Fondamentale sarebbe stato il contributo fornito da personale della polizia di Stato che, libero dal servizio, è riuscito a bloccare l’uomo che, armato di pistola, si stava allontanando dal luogo del crimine.

Sarebbero stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del minorenne che hanno determinato la Procura a emettere il provvedimento restrittivo.