Omicidio Gambirasio, udienza rinviata al 17 luglio. E Bossetti chiede la nullità del Dna

I difensori di Massimo Bossetti chiedono ai giudici della Corte d’assise di Bergamo la nullità del prelievo del Dna con un boccaglio, nel corso di un controllo stradale simulato, da cui derivò che il Dna del muratore era lo stesso di Ignoto 1. È questo l’unico elemento di rilievo della prima udienza in tribunale a Bergamo per l’omicidio di Yara Gambirasio, durata circa due ore e mezzo. I giudici della Corte d’Assise decideranno il prossimo 17 luglio sulle eccezioni preliminari sollevate dalla difesa cui si è opposta la Procura (per il pm, Letizia Ruggeri, “è tutto regolare, le risposte alle eccezioni sono già nei documenti”) e anche sull’ammissione in aula delle telecamere. “Mi sento più tranquillo, ho molta fiducia nella giustizia”, dice l’imputato al suo legale, Claudio Salvagni.