Operativa la task force per l’anticontraffazione. Accordo tra Polizia e Istituto Poligrafico dello Stato per contrastare i falsi documentali

Protocollo d'intesa tra Polizia e Istituto Poligrafico dello Stato per l'anticontraffazione documentale

Una task force per contrastare la contraffazione documentale è nata grazie a un accordo tra la Polizia di Stato e il Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano. Il protocollo d’intesa è stato firmato oggi al Museo della Zecca di Roma dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dall’amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico dello Stato, Paolo Aielli.

L’obiettivo del protocollo d’intesa, che ha dato vita alla task force specializzava in anticontraffazione, è istituire un osservatorio qualificato “finalizzato a promuovere azioni di prevenzione e contrasto ai reati connessi al falso documentale, attraverso lo scambio reciproco di informazioni ed esperienze maturate nei rispettivi ambiti di competenza”.

“L’Intesa con l’Istituto Poligrafico dello Stato – ha dichiarato il Capo della Polizia Gabrielli – pone le basi per costituire un tavolo di lavoro congiunto, formato da esperti delle due amministrazioni, che analizzando le contraffazioni e le alterazioni dei documenti di identità e di viaggio, e dei dati in essi contenuti, consentirà di perfezionare le metodologie e le tecniche per il contrasto a tali reati”.

“L’accordo operativo con la Polizia di Stato – ha detto, invece, l’Ad Aielli dell’Istituto Poligrafico dello Stato – è il segno di quanto il Poligrafico si sta impegnando per sviluppare ulteriormente soluzioni tecnologie e competenze nella lotta alla contraffazione al fine di svolgere nel migliore dei modi il ruolo di garante della fede pubblica affidatogli dallo Stato. Il Poligrafico è particolarmente impegnato nella tutela della protezione della identità dei cittadini attraverso lo sviluppo dei documenti elettronici e dei sistemi di monitoraggio di prodotti essenziali per la salute”.