Ottanta voglia di Silvio. Berlusconi torna in campo part-time: preferisce fare il nonno

Un Berlusconi più nonno che leader politico. Che preferisce stare con la famiglia invece che risolvere le beghe di Forza Italia. L'intervista all'ex premier

Un Silvio Berlusconi più nonno che leader politico. Che preferisce stare con la famiglia invece che risolvere le beghe di Forza Italia. L’ex presidente del Consiglio ha rilasciato la sua prima intervista dopo la delicata operazione al cuore dei mesi scorsi.  Al settimanale ChiI ha raccontato: “Sto guardando in modo ancora incerto a quello che può essere il mio futuro. La cosa che ho realizzato, forse la più importante, è che passerò più tempo con i miei figli e i miei nipoti. Dedicherò più tempo alle persone a cui voglio bene. Come ho fatto questa estate”. I problemi di salute hanno fatto maturare “la consapevolezza che sono un uomo di ottant’anni”.

Per quanto riguarda il compleanno, Berlusconi ha spiegato: “Farò solo una cena con i miei cinque figli. E ho pregato tutti quanti di non farmi nessun regalo. Se proprio vogliono, facciano beneficenza”. Sulla sua esperienza politica, ha ribadito: “Se sono sceso in campo è solo per impedire l’ascesa dei comunisti al potere, visto che Tangentopoli aveva praticamente cancellato la storia e i protagonisti di tutti e cinque i partiti democratici che ci avevano governato per cinquant’anni. Non esistevano altre alternative”. Infine, nessuna indicazione per il futuro di Forza Italia: meglio essere prudenti, considerato che nel partito in pochi sembrano gradire l’investiture di Stefano Parisi.