Imu alla Chiesa. Lo schiaffo di Papa Francesco alle congregazioni: “Se i conventi sono alberghi paghino le tasse”

Il Papa non fa sconti ai conventi che diventano alberghi. “Devono pagare le tasse”, ha tuonato Bergoglio, “chi vuole fare business deve seguire le regole del business e dunque pagare anche le imposte”. Un’altra stoccata alla Chiesa che fa esultare i Radicali italiani che da anni ormai stanno portando avanti una battaglia contro l’esenzione in Italia dall’Ici prima, Imu poi, per le strutture religiose.

L’argomento è tornato in auge proprio nei giorni caldi dell’accoglienza dei migranti. Papa Francesco ne ha parlato all’emittente radiofonica portoghese Renascenca: “Alcune congregazioni dicono: no, ora che il convento è vuoto faremo un hotel, un albergo: possiamo ricevere gente e con ciò ci manteniamo e guadagniamo denaro. Bene, se desideri questo – dice Papa Francesco – paga le imposte. In caso contrario, il business non è pulito”. Bergoglio già nel settembre di due anni fa lanciò un appello per aprire i conventi ai profughi e fino a oggi, dal lontano settembre 2013, le risposte positive sono state soltanto quattro.