Pavia, 14enne marocchina tolta alla famiglia. L’avrebbe frustata perché voleva vivere all’occidentale

Pavia, 14enne marocchina tolta alla famiglia. L'avrebbe frustata perché voleva vivere all'occidentale

Il tribunale dei Minori di Milano ha deciso di togliere temporaneamente alla famiglia una ragazza marocchina di 14 anni e di affidarla ad una comunità per i maltrattamenti che a suo dire subiva dai familiari. A ricostruire la vicenda, oggi, la Provincia Pavese che precisa che nei confronti dei parenti della piccola è stata avviata un’indagine. Già, perché padre, fratello e madre sarebbero arrivati anche a frustarla perché – ha denunciato lei – vestiva e si comportava troppo da “occidentale”.

I famigliari si difendono sostenendo che intervenivano sulla figlia con severità solo per il suo comportamento a loro avviso molto riprovevole: non voleva più andare a scuola, rientrava tardi, si vestiva in modo eccessivo. Di certo però la ragazza è finita in ospedale, al San Matteo di Pavia, per contusioni multiple e una prognosi di 31 giorni, e per questo ha presentato denuncia. I giudici, in attesa dell’accertamento dei fatti, hanno deciso di affidarla provvisoriamente a una comunità.