Controlli rafforzati a piazza San Pietro. Metal detector in azione su borse e zaini. Più uomini sulle strade intorno al Vaticano dopo gli attacchi terroristici a Parigi. Mentre l’attenzione è tutta su Papa Francesco per vedere cosa deciderà per quanto riguarda il Giubileo che dovrebbe partire il prossimo e imminente 8 dicembre. Si parla di circa 30 milioni di euro da destinare alla sicurezza che potrebbero arrivare con un emendamento alla legge di stabilità. “Il pericolo esiste, è un pericolo oggettivo ma non è concreto e circostanziato”, ha detto il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, “Da questo pericolo dobbiamo guardarci mettendo in campo tutti i mezzi di prevenzione necessari. Non servono leggi speciali ma dobbiamo essere pronti a rinunciare ad alcune delle nostre libertà personali, in particolare dal punto di vista della comunicazione. Non è possibile sentirsi sicuri: ma non dobbiamo neanche spaventarci”.
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