Pressioni sulle nomine ai vertici Asl. Indagato Francesco Casillo, big del Pd campano. Perquisiti i suoi uffici dalle Fiamme Gialle

L'ex consigliere regionale della Dc e del Pd Francesco Casillo è indagato nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nelle nomine ai vertici Asl.

L’ex consigliere regionale della Dc e del Pd Francesco Casillo è indagato nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità nelle nomine ai vertici Asl, che vede già coinvolto da alcuni mesi Enrico Coscioni, attuale consulente per la sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La circostanza emerge dal decreto di perquisizione che la Guardia di Finanza ha eseguito in mattinata nell’ufficio di Casillo a Boscoreale (Napoli), all’interno della sede cittadina del Pd. L’inchiesta è condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. Le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti sono di tentata concussione, voto di scambio e traffico di influenze in relazione a presunte pressioni che l’esponente politico avrebbe esercitato per sostituire i manager della Asl Napoli 3.

PERQUISIZIONI – Intanto è stato perquisito l’ufficio nella sede Pd di Boscoreale di Casillo. Gli inquirenti sono alla ricerca di prove sui collegamenti tra Casillo e Coscioni e tra Casillo e le vicende oggetto delle indagini. Coscioni è accusato di aver esercitato indebite pressioni sui commissari dell’Asl Napoli 2, Asl Napoli 3 e dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Ed in particolare avrebbe provato a ‘dimissionare’ il vecchio commissario dell’Asl Napoli 3 dicendogli “i sindaci non ti vogliono… Casillo non ti vuole…”, per sollecitarlo ad abbandonare l’incarico prima della naturale scadenza, e così procedere subito a nuove nomine di professionisti di gradimento della nuova maggioranza politica.