Renzi canta vittoria con l’Europa. Non cambia la manovra perché ha il deficit più basso di sempre

Nessuno tocchi la Legge di Bilancio. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, oggi a Bruxelles, ha mostrato ancora i muscoli con l'Unione europea.

Nessuno tocchi la Legge di Bilancio. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, oggi a Bruxelles, ha mostrato ancora i muscoli con l’Unione europea. “La manovra non cambia. L’Italia non chiede flessibilità” ma si adegua alle “circostanze eccezionali per terremoto e immigrazione”, ha spiegato il premier sin dalle prime ore del mattino intervenendo a Rtl 102.5. La strategia di Palazzo Chigi è quella di sfidare Berlino: “Credo che il bilancio della Germania abbia molti problemi, a cominciare da un surplus commerciale che non rispetta le regole europee e spero che i nostri amici possano provvedere al riequilibrio”.

Renzi ha rilanciato anche la battaglia sugli eventuali rilievi mossi dall’Ue: “Se l’Europa avrà delle considerazioni da fare, come fa sempre, a molti Paesi tra cui l’Italia, volentieri ascolteremo, discuteremo, parleremo. Ma non dimentichiamo che questa manovra ha il deficit più basso degli ultimi dieci anni e noi gli sforzi li stiamo facendo”. Infine, il presidente del Consiglio, forte del suo recente viaggio negli Stati Uniti, si è riappropriato della linea di Barack Obama. “Dobbiamo insistere sulla crescita e non sull’austerity, su un modello di mondo fondato sul coraggio e non sulla paura”.