Renzi dagli Usa promette l’Italicum in poche settimane. E offre il Senato elettivo per convincere i dissidenti

“Per troppo tempo l’Italia è stata come la bella addormentata nel bosco ma noi siamo qui per svegliarla, per dare un indirizzo al futuro. Non è possibile tornare indietro sulle riforme, sarebbe folle sciupare questa occasione”, ha detto Matteo Renzi, citando Bob Kennedy (“Il futuro non è un dono ma una conquista”), nel corso della sua visita negli Stati Uniti. “Per troppo tempo in Italia è stato come il meglio fosse già accaduto e potessimo vivere il presente solo sognando il nostro grande passato”. Per dare un indirizzo al futuro invece, serve, ha precisato Renzi con un post su Facebook, serve “l’energia, l’impegno che abbiamo messo in quest’ultimo anno nelle riforme: la legge elettorale, l’architettura istituzionale, la P.A., il fisco, il Jobs Act, la giustizia, la lotta alla corruzione, la buona scuola, l’innovazione”. Apertura alle modifiche del Senato: “”Cambiare la riforma costituzionale? Tornare al Senato elettivo? Per me si può fare. L’importante è che si abbandoni il bicameralismo paritario”. Così il premier Matteo Renzi in un colloquio con Repubblica in cui evidenzia un “elemento di novità: la minoranza la guida Bersani, e Pierluigi ieri ha aperto la trattativa”. Sulla fiducia all’Italicum, Renzi si dice “Tranquillo: I voti ci saranno in ogni caso”, anche con il voto segreto: “una parte di Forza Italia non si tirerà indietro. Questo è un tema che ci porremo a fine aprile. Mi sembra più una questione procedurale che politica. Vedremo”.