Renzi: mille giorni l’ultima occasione per l’Italia

«I Millegiorni sono l’ultima chance». A dirlo è il premier Matteo Renzi che oggi prima alla Camera e poi al Senato ha illustrato il programma di governo per i prossimi tre anni.

«Non interessa tenere in piedi la legislatura ma l’Italia. Il Paese ha interrotto la caduta ma non basta ancora. La decrescita forse sarà felice per qualcuno ma non lo è mai. L’obiettivo è tornare a crescere partendo dal numero degli occupati. Le stime sono ancora insufficienti data la crisi, dobbiamo rovesciare e reimpiostare la scommessa politica del paese. I Millegiorni servono a questo, non sono una perdita di tempo ma sono l’ultima chance».

«Il governo ha il dovere di indicare dove vogliamo portare il Paese nei prossimi 1000 giorni. Prendete come scadenza della legislatura quella naturale anche sapendo che la fiducia può essere negata in ogni momento. Non abbiamo paura di confrontarci con gli Italiani, lo abbiamo dimostrato».

«Nessuno vuole andare avanti con bulldozer ma la legge elettorale non è tema da rimandare: è una priorità», aggiunge spiegando che nel percorso «siamo pronti ad ascoltare, ma alcuni punti sono immodificabili». Serve una nuova «legge elettorale subito» ma non «per andare elezioni», ma perché una «ennesima melina istituzionale sarebbe un affronto».

«Vi proponiamo di utilizzare come scadenza della legislatura la scadenza naturale, febbraio 2018. Non abbiamo paura di confrontarci con gli italiani, penso che lo abbiamo dimostrato in varie circostanze, ma prima degli interessi di parte vengono gli interessi del Paese».