Renzi non è Marino. Archiviata l’inchiesta sulle cene da sindaco. Non ci sono spese al di fuori di quelle istituzionali

La Corte dei Conti della Toscana ha archiviato l’inchiesta sulle spese del Comune di Firenze negli anni in cui era sindaco Matteo Renzi. La Procura contabile ha esaminato gli scontrini delle spese sostenute dall’allora sindaco e i giustificativi. Dalle carte non sono state rilevate spese al di fuori degli scopi istituzionali. Massimo riserbo sulle motivazioni dell’archiviazione che ha riguardato il merito dei singoli scontrini. La vicenda degli scontrini aveva scatenato le opposizioni a Palazzo Vecchio: il consigliere Tommaso Grassi aveva protestato e occupato una stanza del Comune perché non gli veniva concessa copia degli scontrini. Le spese per pranzi e cene dal 2009 alla fine del mandato di Renzi sarebbero state in media inferiori ai 30 euro a persona.