Inchiesta rimborsi elettorali della Lega, la procura generale chiede la conferma del sequestro di 49 milioni. Attesa per il verdetto della Cassazione

Secondo la procura generale va respinto il ricorso presentato da Salvini in qualità di segretario della Lega

Secondo il procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Marco Dall’Olio, va respinto il ricorso presentato da Matteo Salvini, in qualità di segretario della Lega, contro l’ordinanza del riesame di Genova che lo scorso 5 settembre aveva disposto il sequestro preventivo (fino a 49 milioni di euro) nell’ambito del procedimento per la truffa sui rimborsi elettorali. 

La procura generale ha chiesto il rigetto del ricorso della Lega sottolineando la correttezza della decisione del Tribunale del Riesame del capoluogo ligure che aveva recepito le indicazioni della Cassazione sull’ampiezza del sequestro. La discussione è avvenuta a porte chiuse davanti alla VI Sezione penale. Tra stasera e domani è atteso il verdetto dei supremi giudici.

“Il Pg ha chiesto che venisse confermata la decisione e ha chiesto il rigetto del nostro ricorso. Al momento – ha dichiarato l’avvocato Roberto Zingari, uno dei legali della Lega – siamo in attesa del provvedimento che entro oggi verrà depositato, fino ad allora nessun commento”.