Roghi dimezzati. La Terra dei fuochi si sta spegnendo. Sono passati dai 4 mila del 2012 ai 1.500 dello scorso anno

Quando vuole lo Stato riesce a farsi sentire. Nella Terra dei Fuochi, su cui ancor prima di diventare ministro tanto si è speso Sergio Costa, i roghi sono più che dimezzati. Sono passati dai quattromila del 2012 ai 1.500 dello scorso anno. Un dato significativo, sottolineato davanti alla Commissione parlamentare sulle ecomafie dal viceprefetto Gerlando Iorio (nella foto), incaricato dal Viminale di contrastare il fenomeno che in Campania avvelena l’aria e mina la salute dei cittadini. Il viceprefetto ha spiegato che i controlli sul territorio vengono effettuati con un’attività coordinata tra Esercito e polizie locali. Un modello operativo applicato a 90 Comuni. L’anno scorso inoltre sono anche aumentate del 40% le sanzioni. In un anno infine i controlli alle attività economiche sono passati da 1.195 a 1.802, le attività sequestrate da 234 a 360, le persone denunciate da 486 a 730 e quelle sanzionate da 174 a 570. E un aumento c’è stato anche tra gennaio-aprile 2018 e lo stesso periodo del 2019.