Salvate il soldato Tito Boeri. Il presidente dell’Inps torna sul luogo del delitto con una nuova sparata contro la “quota 100”

Con opzione donna, ape e mancato adeguamento alla speranza di vita il conto sarebbe di circa 140 miliardi in più

Tito Boeri, non lascia. Anzi raddoppia. E sette giorni dopo la sparata contro “quota 100” del Governo per superare la Legge Fornero sulle pensioni, il presidente dell’Inps torna sul luogo del delitto. Per ribadire che con “quota 100”, “opzione donna”, ape sociale e mancato adeguamento alla speranza di vita dei requisiti anagrafici e contribuivi il conto per lo Stato sarebbe “di circa 140 miliardi in più di spesa nei primi dieci anni”. Nello specifico 7 miliardi nel 2019, poi 11,5 miliardi nel 2020 e 17 nel 2021. E andando nel tecnico, da qui al 2046 i saldi si aggraverebbero di più di 400 miliardi, mentre il debito implicito aumenterebbe di 100 miliardi, con un andamento prima in salita poi in discesa. Davide Tripiedi (M5S) lo liquida con due parole: “Una vergogna”.