Se un serial killer può avere anche permessi premio

Continuano le ricerche di Bartolomeo Gagliano, il killer evaso di cui da ieri si sono perse le tracce. Il pregiudicato 55enne è accusato di aver ucciso due prostitute e una transessuale, ed era detenuto presso il carcere di Marassi e in permesso premio a Savona, dove avrebbe dovuto far rientro proprio ieri mattina mattina entro le 9. Dalla questura di Genova fanno sapere che per ora non ci sono novità e che le ricerche continuano su tutto il territorio nazionale. Ieri l’uomo è scappato a bordo di una Panda verde che aveva sottratto a un panettiere. Il killer a Savona, sotto la minaccia di una pistola, ha costretto il panettiere a risalire in auto per recarsi a Genova. Prima di lasciare Savona, però, ha obbligato la vittima a caricare in auto tre borse. Durante il viaggio il rapinatore, tra le altre cose, ha confidato di aver bisogno di un passaggio fino a Genova per far rientro al carcere di Marassi entro le 9.00. Una volta arrivati nel capoluogo ligure, però, ha fatto scendere la vittima in via De Marini e si è allontanato a bordo dell’auto. E intanto il giudice del Tribunale di sorveglianza Daniela Verrina ha affermato che il permesso a Bartolomeo Gagliano “è stato rilasciato su basi legittime, dopo un lungo studio delle relazioni che riportavano da tempo una compensazione del disturbo psichiatrico, lucidità, capacità di collaborare, tranquillità e nessun rilievo psicopatologico”.