Grande ritorno al Teatro Sala Umberto di Roma de “La bastarda di Istanbul”, segnato da sold out. Fiori in camerino per le attrici e rose rosse per Valentina Chico. La compagnia a fine spettacolo ha festeggiato il compleanno del regista Angelo Savelli, arrivato appositamente per la prima romana, prima facendogli gli auguri sul palco e poi con una cena al ristorante “Il 34” in via Mario dei Fiori.
Tra i vip presenti alla prima: Angelo Longoni con Eleonora Ivone, Daniela Poggi, Antonio Flamini, Marco Guadagno con Federica Di Stefano, Leonardo Petrillo, Alma Manera, Marina Pennafina, Sandra Colloder e l’avvocato Gabriella Miles. Lo spettacolo resterà in scena al Teatro di via della Mercede fino all’11 novembre.
La storia è quella di un’affascinante saga familiare multietnica, popolata da meravigliosi personaggi femminili, da storie brucianti e da segreti indicibili che legano Istanbul all’America e la Turchia all’Armenia. In scena uno dei romanzi più famosi di Elif Shafak, indiscussa protagonista della letteratura turca, grande conoscitrice del passato e profonda osservatrice del presente del suo Paese.
“La bastarda di Istanbul” è campione di vendite in tutto il mondo, tradotto in più di trenta lingue, il cui tema centrale e ancora scottante è quel buco nero nella coscienza della Turchia, cioè la “questione armena”, ovvero l’eccidio degli armeni a opera dei turchi nel 1915.
Simbolo di quella parte della Turchia che ha il coraggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni, Elif Shafak intreccia con luminosa maestria le mille storie che fanno pulsare il cuore della sua terra dove le tradizioni occidentali e orientali si confondono e mettono in evidenza le voci delle donne, delle minoranze e delle etnie che hanno formato il patrimonio culturale di cui sembra che la Turchia attuale voglia dimenticarsi.