Solo la destra-destra può competere con i Cinque Stelle a Roma. Ballottaggio a Ostia tra la grillina di Pillo (30,3%) e Monica Picca (26,6%) di FdI. Exploit di CasaPound al 7,6%.

Solo la destra-destra può competere con i Cinque Stelle a Roma. Ballottaggio a Ostia tra la grillina di Pillo (30,3%) e Monica Picca (26,6%) di FdI

Solo la destra-destra può fermare a Roma i Cinque Stelle. Il dato finale del primo turno elettorale a Ostia (X Municipio della Capitale) è chiarissimo. Al ballottaggio tra due settimane andranno la candidata dei Cinque Stelle Giuliana di Pillo e quella di Fratelli d’Italia Monica Picca. L’esponente grillina si è attestata al 30,33%, circa tre punti percentuali in più rispetto alla candidata della Meloni, che ha visto erodere il suo bacino elettorale naturale da un vero exploit di Casa Pound, il movimento di estrema destra salito dall’1,85% delle scorse elezioni al 7,65%, con i candidato minisindaco Luca Marsella al 9%.

In teoria, Picca (26,68%) dovrebbe recuperare questi elettori al secondo turno e se l’affluenza si adeguerà ai minimi storici del voto ieri la partita sarà decisa da un imprevedibile testa a testa. Politicamente rilevante il risultato invece irrilevante del Pd, che sconta sicuramente gli arresti e lo scioglimento del X Municipio per le vicende di Mafia Capitale. Nonostante il cambio di passo con la candidatura di un esponente mai in alcun modo coinvolto in vicende giudiziarie, come Athos De Luca (13,62%), “Ostia per il Pd resta una missione impossibile”, per usare il commento a caldo del plenipotenziario renziano nel Lazio, Roberto Giachetti. Per quanto riguarda gli altri risultati del primo turno, l’ex vice parroco Franco De Donno si è attestato all’8,57%, seguito dall'”autonomo” Andrea Bozzi (5,53%), entrambi leader di due forze molto radicate sul territorio.
Emblematico il dato sull’affluenza, attestatasi ad appena il 36,15%, circa 20 punti percentuali in meno del primo turno delle comunali del 2016. Su 185.661 aventi diritto, a fronte di 231 mila residenti nel territorio, alla fine è andato a votare un elettore su tre, con molti cittadini scoraggiati dal nubifragio che ha interessato nella giornata il litorale romano.