Spese pazze in Emilia Romagna, archiviata la posizione di Bonaccini. L’inchiesta si era chiusa con 42 avvisi. Ma già si è sgonfiata

Il Governatore dell’Emilia Romagna non ha colpe. È stata infatti archiviata la posizione di Stefano Bonaccini nell’inchiesta “spese pazze” sull’uso dei fondi dei gruppi consigliari in Regione nella passata legislatura. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della Procura di archiviare la posizione dell’attuale governatore. Bonaccini era indagato per peculato: gli venivano contestate spese non congrue per poco più di 4mila euro.  A settembre l’allora candidato alle Regionali aveva chiesto di farsi sentire, poi la Procura aveva formulato richiesta di archiviazione. L’inchiesta sulle spese dei gruppi si era chiusa con 42 avvisi di fine indagine. “Ho sempre avuto piena fiducia nei giudici – ha detto ieri Bonaccini – Non è mai stata posta in discussione”.