Staffetta in Alitalia, Colaninno e Sarmi quanti affari

di Stefano Sansonetti

Quasi un passaggio di testimone. Alla base del quale, però, ci sono rapporti e business milionari con cifre da capogiro. E con qualche bella sorpresa. Da una parte c’è Roberto Colaninno che, in conseguenza di anni di evidenti fallimenti, ha deciso che si dimetterà dalla presidenza di Alitalia dopo il perfezionamento della ricapitalizzazione. Dall’altra Massimo Sarmi, da più di 10 anni al vertice delle Poste italiane, il quale si è detto pronto a intervenire in aiuto della compagnia di bandiera portando una dote di 75 milioni di euro. In attesa che tutti i tasselli vadano al loro posto, però, un dato è certo. Tra Colaninno e Sarmi ci sono contratti milionari che vanno avanti da anni, basandosi soprattutto su maxi-commesse e accordi commerciali. Nell’aprile del 2012, tanto per dirne una, il gruppo Piaggio di Colaninno si è aggiudicato una superfornitura di 17.783 scooter proprio alle Poste italiane, che dal canto loro hanno messo sul piatto un compenso da 26 milioni e 400 mila euro per dotare i postini nostrani di mezzi di trasporto. Qualche anno prima, per la precisione nel 2005, sempre Piaggio incassò un altro appalto dal colosso di Stato per la fornitura di 27.200 scooter, per un valore complessivo di 40 milioni e 800 mila euro. Davvero niente male per la società di Colaninno, che nel corso degli anni si è distinto anche per la fornitura a Poste di altri mezzi di trasporto come furgoncini e veicoli commerciali.

Un legame stretto
Del resto ci sono pochi dubbi sul fatto che quella di Piaggio nei confronti di Poste sia una specie di dipendenza economica, almeno per quanto riguarda il mercato domestico. Per accorgersene basta dare un’occhiata agli ultimi documenti contabili depositati dal gruppo di Pontedera. Nel bilancio 2012, per esempio, si legge che “Piaggio ha mantenuto la propria posizione di leadership sul mercato europeo attestandosi sugli stessi livelli di quota del 2011: 19,8% la copertura del mercato, ottenuta grazie al consolidamento del primato nel segmento scooter, supportato anche dalle immatricolazioni dei veicoli relativi alla commessa per le Poste italiane”. In realtà va detto che le forniture di scooter riguarda diversi gruppi postali europei. Sempre dal bilancio 2012, a tal proposito, si apprende che “oltre 60 mila Liberty sono utilizzati, tra le altre, dalle Poste francesi, spagnole, austriache, svizzere e da Poste italiane”. Ma il rapporto con il colosso di Stato italiano, guidato dal lontano 2002 da Sarmi, rimane fondamentale. Al punto che ogni “fluttuazione” nei volumi di fornitura richiesti da Poste sembra puntualmente destinato a ripercuotersi sulle performance di bilancio di Piaggio. Si prenda, in tal senso, un passaggio contenuto nell’ultima relazione semestrale 2013 della società di Colaninno. Vi si legge che “l’Europa, area di riferimento delle attività del gruppo Piaggio, ha manifestato anche nel primo semestre una contrazione, facendo registrare un calo delle vendite del mercato due ruote del 15% rispetto al 2012”, che diventa “-16% considerando le vendite alle Poste italiane del 2012”. I termini di comparti, poi, “il trend dello scooter è stato negativo del 20% (-22% con le Poste italiane del 2012)”.

Promozioni
Il fatto è che i rapporti commerciali tra Poste e Piaggio non finiscono qui. Si pensi solo a PosteShop, la società del gruppo Poste che seleziona per la clientela di colosso di Stato alcuni prodotti da far acquistare a prezzi “competitivi”. Ebbene, fino al 30 settembre scorso è stata in vigore un offerta per far comprare alcuni modelli di motorini Piaggio. Il tutto accompagnato da una descrizione dal sapore di autentico spot pubblicitario. Per PosteShop, come si può leggere ancora oggi sul sito internet, i nuovi modelli Piaggio in promozione sono tali da assicurare: “consumi ridotti, ampio vano sottosella ideale per riporre due caschi, massima efficacia e sicurezza di frenata”. Non solo, perché subito dopo si fa presente che nei punti vendita PosteShop, si può trovare anche “una vasta gamma di articoli per completare il tuo stile con gli accessori Vespa”. Per carità, va detto che PosteShop vende anche numerosi altri prodotti. Ma non c’è dubbio che tra Sarmi e Colaninno, ora protagonisti di una sorta di staffetta in Alitalia, ci sia un rapporto commerciale particolarmente avviato.