Sventato un attentato incendiario a casa del giornalista di Report Federico Ruffo. Nel mirino la sua inchiesta sui presunti rapporti tra la ‘ndrangheta e alcuni dirigenti e ultras della Juventus

Intimidazione al giornalista di Report Federico Ruffo

Pesante avvertimento al giornalista di Report, Federico Ruffo, autore di una recente inchiesta sui presunti rapporti tra la ‘ndrangheta e alcuni dirigenti e ultras della Juventus. Il giornalista della Rai ha trovato su un muro, accanto alla porta di casa, a Ostia, una croce fatta con la vernice rossa e tracce di liquido infiammabile sparso in più punti sul pianerottolo dell’appartamento.

L’episodio, su cui ora indagano i Carabinieri e la Procura di Roma dopo la denuncia presentata da Ruffo, si è verificato lunedì notte. “Se non ci fosse stato il cane – ha detto il giornalista – avrebbero dato fuoco a casa. Mi ha salvato. Ero tornato tardissimo. Passo gran parte della settimana a Torino, dovevano sapere che ero a casa. Stavo dormendo quando ho sentito un rumore da fuori, era la ciotola del cane. Il mio cane – ha aggiunto Ruffo – ha iniziato ad abbaiare tantissimo. Sono uscito a piedi nudi e sono scivolato su un lago di benzina. Sono caduto a terra riempendomi di benzina sulla schiena e le gambe. Poi sono uscito in giardino, sono arrivato al cancello per vedere se stessero scappando ed era pieno di benzina”.

I carabinieri hanno acquisito anche il materiale relativo ai ripetuti attacchi sui social network e alle minacce di morte subite dallo stesso Ruffo ma anche dal conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, sia prima che dopo la messa in onda dell’inchiesta ‘Una signora alleanza’.