TaglieRai. Tetto a 240 mila euro per i collaboratori di Viale Mazzini. Concorrenza all’assalto degli artisti più gettonati

Tetto in casa Rai anche ai compensi dei collaboratori. Il Cda di Viale Mazzini ieri ha varato la nuova norma che partirà dal prossimo mese di aprile

Tetto in casa Rai anche ai compensi dei collaboratori. Il Cda di Viale Mazzini ieri ha varato la nuova norma che partirà dal prossimo mese di aprile andando incontro alle pressioni della Commissione parlamentare di vigilanza che ha spinto affinché partisse la stretta sugli stipendi esterni.

La norma potrebbe però essere un duro colpo per mamma Rai. Infatti ingaggiare le star del piccolo schermo potrebbe diventare decisamente più complicato visto che molti di loro viaggiano su compensi decisamente superiori rispetto a quanto deciso dal consiglio d’amministrazione. Una diretta conseguenza, dunque, potrebbe essere un maggior spazio dedicato alle produzioni realizzate direttamente da società esterne.

Come spiega oggi Repubblica le collaborazioni esterne che potrebbero saltare sono quelle di artisti e giornalisti del calibro di Piero e Alberto Angela, Massimo Giletti, Bruno Vespa, Carlo Conti, Flavio Insinnna Antonella Clerici e Fabio Fazio. Il tetto applicato parla di una cifra lorda che è di molto al di sotto di quanto guadagnano le persone appena menzionate. La decisione presa da Viale Mazzini ha tutta l’aria di un atto cautelativo in attesa che arrivino le risposte dai ministeri competenti per capire se il tetto dei 240 mila euro introdotto (con la legge per l’editoria a novembre) per i dipendenti debba essere applicato anche agli artisti. Che ora, però, entrano nella lista dei desideri della concorrenza che sta già facendo un pensierino per strapparli dalle braccia di Mamma Rai.