Tarzan con Silvio nella giungla dell’incandidabilità. Ricorso al Tar di Sinistra ecologia e libertà contro la legge sulle condanne

Viene dei centri sociali, da un ‘disobbediente’ di lungo corso, da chi da anni è in trincea per i diritti alla casa e dei migranti, il precedente che potrebbe aiutare Silvio Berlusconi. Andrea Alzetta (Sel), detto ‘Tarzan’, ha infatti fatto ricorso, anche lui, contro quell’incandidabilità ex legge Severino che alle ultime amministrative gli ha chiuso le porte del Campidoglio e che in queste ore tiene l’intero governo in bilico. Nel 1996 Alzetta fu condannato a due anni “con pena sospesa con condizionale” per aver partecipato, nel 1991, agli scontri del Pantheon, quando la ‘Pantera’ scese in piazza per protestare contro la strage di Al Aqsa, racconta all’Ansa ‘Tarzan’ che, nel giugno scorso è stato eletto al Consiglio comunale con 1700 voti. Ma “mi hanno considerato non proclamato in virtu’ della Severino”, racconta l’esponente Sel che ha fatto così ricorso al Tar, con sentenza attesa per il 2 ottobre. Due i punti del ricorso. Il primo riguarda l’art 10 della legge, che disciplina l’incandidabilità alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali per pene non inferiori a due anni. “Nella parte in cui si fa riferimento ai parlamentari, si parla invece di pene superiori a due anni. Quindi io potrei andare in Parlamento ma non posso andare in Consiglio”, spiega Alzetta. L’altro punto tocca la durata dell’incandidabilità, “pari a 6 anni. Non vedo quindi perche’ nel 2013 non potrei essere candidabile”, evidenzia Alzetta che, tuttavia, non vuole paragoni con Berlusconi. “Quello è un caso di reato contro la pubblica amministrazione, io non c’entro nulla. Purtroppo la legge è assurda perché l’Italia è assurda, le fattispecie andavano delimitate”, sbotta Alzetta. Ma se il Tar accetterà il suo ricorso, in qualche modo, il verdetto farebbe comodo al Cavaliere. E in caso di ricorso respinto, Alzetta potrebbe adire alla Consulta e “fare davvero un favore a Berlusconi”. Un’ipotesi non certo piacevole per ‘Tarzan’. “Non voglio essere l’utile idiota che rimette in gioco Berlusconi”. Ma allora rinuncerebbe al ricorso alla Consulta? “Penso di sì, ma è meglio che qualcuno, nel Pd me lo chieda. Finora è stato più solidale il centrodestra, dal Pd, a parte qualche eccezione, c’è stato solo silenzio”, conclude.