Farsa a 5 Stelle al Campidoglio. Berdini rassegna le dimissioni, ma la Raggi se lo tiene per non perdere la faccia

L'assessore Berdini ha rassegnato le dimissioni. Ma la sindaca Virginia Raggi ha respinto con riserva

Molti grillini non attendevano altro: mandare a casa l’assessore all’Urbanistica di Roma, Paolo Berdini, vissuto come un corpo estraneo rispetto all’ortodossia del Movimento 5 Stelle. Una sorta di caso Minenna-bis. Alla fine si è chiusa con una farsa: le dimissioni presentate e poi respinte seppure con riserva. L’esperto urbanista aveva offerto un comodo assist agli avversari interni, attaccando frontalmente la sindaca della Capitale, Virginia Raggi: “Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni”, ha detto in un colloquio con La Stampa. “Se lei si fidasse delle persone giuste…”, ha aggiunto Berdini, attaccando i fedelissmi: “Si è messa in mezzo a una corte dei miracoli, s’è messa vicino una banda”.

Smentita – L’assessore ha cercato di innestare la retromarcia: “La sindaca è impreparata? Tutti noi della giunta siamo impreparati, anche io mi ci metto. L’avevo già detto. Non immaginavo il baratro che ho trovato: la città è messa in ginocchio”. E ha accusato il giornalista di essere “un piccolo mascalzone”. Ma il cronista Federico Capurso ha confermato tutto: “È stato un faccia a faccia e io mi sono presentato come un giornalista”. Berdini si è quindi presentato al faccia a faccia con la Raggi consegnando le dimissioni e chiarendo l’accaduto: “Non sto a raccontare di pesanti insulti e minacce che ricevo quotidianamente in rete, ora siamo passati anche alle trappole”. Quindi ha aggiunto: “Ho ribadito la stima che merita a Virginia Raggi. Provo profonda amarezza per la situazione che si è venuta a creare. Ne ho preso atto e, pertanto, ho rimesso il mandato conferitomi dalla sindaca lo scorso luglio”. Ma il passo indietro è stato respinto: la sindaca aveva la necessità di evitare altri cambiamenti in giunta. Del resto la Raggi, fin dall’esplosione del caso, ha usato un profilo basso, limitandosi a dire di attendere una smentita. “Devo dire che a noi, a me, ha sempre detto il contrario”, ha puntualizzato la sindaca sulla sua presunta inadeguatezza.

Mal di pancia – Ma dalla maggioranza pentastellata al Campidoglio c’è qualche mal di pancia: perché volevano che Berdini rassegnasse le dimissioni, lasciando definitivamente l’incarico. “Valuti lui”, ha detto Enrico Stefano, riferendosi a Berdini aggiungendo: “Virginia è assolutamente all’altezza della situazione lo ha dimostrato, lo sta dimostrando e lo dimostrerà in futuro. Noi siamo 29 consiglieri che lavorano a testa bassa per il bene della città, andiamo avanti compatti e coesi”. Scontato che dalle opposizioni è ripartita l’offensiva: “La telenovela di infimo livello Raggi-Berdini è una vera e propria buffonata. Pensassero a governare, se sono capaci”, ha attaccato il deputato del Pd, Marco Miccoli.