Terrorismo, Gentiloni punta i fari sull’immigrazione: rischio infiltrazioni. A Catania arrestato un albanese con documenti falsi e foto con un mitra

Allarme terrorismo in tutta Europa. A rilanciare l’allarme il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “Ci sono rischi di infiltrazione anche notevoli di terroristi dall’immigrazione. Per fortuna”, sottolinea il responsabile della Farnesina , intervenendo a Londra ad un vertice anti Isis, “i nostri apparati di sicurezza sono allertati e funzionano ma questo non ci consente di abbassare minimamente il grado di preoccupazione. La Farnesina è all’opera sul caso di un cittadino italiano dichiarato come «irreperibile» in Libia: Seguiamo il caso con il riserbo che è consueto in queste situazioni”. Si tratterebbe di un medico.

A Catania intanto è stato arrestato un albanese che voleva salire su un volo per Londra con documenti falsi e sulla pen drive aveva foto di altre carte d’identità contraffatte e alcuni scatti che lo ritraevano con un mitra in mano. Era già stato denunciato il 13 gennaio a Malpensa perché trovato anche in quell’occasione in possesso di documenti falsi con i quali voleva salire a bordo di un aereo per la capitale britannica.