Trattativa Stato-Mafia, l’assoluzione di Mancino è definitiva. La Procura di Palermo non presenta appello

L'ex presidente del Senato era uno dei 9 imputati del processo che si è concluso ad aprile

La Procura di Palermo non ha appellato l’assoluzione dell’ex ministro Dc, Nicola Mancino, imputato al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia che si è concluso ad aprile.

L’ex presidente del Senato, che all’epoca delle stragi di mafia era ministro dell’Interno, era accusato di falsa testimonianza ma al termine del processo è stato l’unico imputato a essere assolto. Il termine per l’impugnazione scadeva oggi, dunque la sua assoluzione è divenuta definitiva.

Mancino, secondo l’accusa, aveva detto il falso, negando che nel ’92 l’allora Guardasigilli Claudio Martelli gli avesse accennato dubbi sull’operato dei carabinieri di Mori in merito ai rapporti con l’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino.