Trump è una macchina da guerra. Più soldi all’esercito, meno tasse e addio all’Obamacare: il presidente conferma al Congresso il suo piano

Nessun passo indietro. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo intervento al congresso ha confermato ogni virgola delle sue intenzioni.

Nessun passo indietro. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo intervento al congresso ha confermato ogni virgola delle sue intenzioni, a cominciare dall’aumento delle spese militari e al taglio della tasse, senza dimenticare la cancellazione dell’inviso Obamacare e la costruzione del muro al confine con il Messico.

“Quello che che oggi stiamo testimoniando e il rinnovo dello spirito americano. I nostri alleati sapranno che l’America è ancora una volta pronta a guidare il mondo, tutte le nazioni del mondo, amici o nemici capiranno che l’America è forte, l’America è orgogliosa, l’America è libera”, ha scandito il numero uno della Casa Bianca, raccogliendo gli applausi dei deputati repubblicani. Uno degli obiettivi fissati è la guerra al terrorismo: “Come promesso, ho dato disposizioni al Dipartimento della Difesa di mettere a punto un piano per demolire l’Isis, una rete di selvaggi senza legge che hanno massacrato musulmani e cristiani, uomini, donne e bambini di tutte le fedi e i credi”.

In economia ha promesso un taglio delle tasse, ma anche investimenti pubblici: “È arrivato il momento di ricostruire infrastrutture che producano mille miliardi di dollari, finanziati con capitale pubblico e privato” con lo scopo di creare “milioni di nuovi posti di lavoro”.

Nessuna novità sull’immigrazione: “Costruiremo presto un grande grande muro per fermare droga e criminalità”, ha sottolineato Trump in riferimento all’arrivo di immigrati dal Messico. In materia sanitaria ha ribadito la bocciatura della riforma fortemente voluta dal suo predecessore alla presidenza: “Chiedo al Congresso di cancellare e rimpiazzare l’Obamacare con riforme che aumentino la possibilità di scelta, abbassino i costi ed allo stesso tempo forniscano una  sanità migliore”.