Tutti pazzi per il delitto perfetto. Serie tv: la sorpresa sono gli avvocati assassini. Un flop Le streghe e Glee. Grey’s Anatomy perde colpi

Nonostante la concomitanza con il Festival di Sanremo le serie di Fox non si sono fermate per una settimana, come hanno fatto ad esempio alcuni programmi di Mediaset e di La7 (C’è posta per te, le Iene, le Invasioni barbariche). Ovviamente gli ascolti ne hanno risentito, in quanto il Festival ha ottenuto anche tra gli abbonati Sky un ascolto superiore al 40%. Tuttavia Fox si è deciso a denti stretti e gli episodi 5 e 6 della prima stagione de Le regole del delitto perfetto sono state viste da 199 mila e 216 mila spettatori. Queste le pagelle della settimana delle serie tv più seguite.

Le regole del delitto perfetto
Partita col botto, questa serie continua a stupire. La narrazione su due livelli è una mossa vincente. Fra alibi del presente che non reggono e albi del futuro che si costruiscono, lo scenario si fa sempre più intrigante. VOTO: 10

Scandal
Arrivare alla quarta stagione e non risentirne. Dopo una premiere degna del marchio Shonda, quest’episodio inserisce nuovi spunti interessanti e si fa seguire con piacere e curiosità. VOTO: 9

Gotham
Serie noir in piena ascesa. Atmosfera dark e personaggi costruiti con maniacale cura. Menzione particolare al protagonista. Passare dalle feste pazze di OC ai pazzi veri del manicomio di Gotham è trasversalità pura. VOTO: 9

Devious Maid
Ironia e sagacia ci regalano un quarto episodio piacevole. I toni brillanti e la sceneggiatura frizzante ricordano i bei tempi di Desperate Housewives e aiutano ad attutire le botte di nostalgia. VOTO: 8

Fortitude
Animi infuocati in uno scenario glaciale. Ecco come ci accoglie il terzo episodio di una serie che fa già discutere. Ritmo della narrazione a volte un po’ lento, ma non c’è un dettaglio o una riflessione fuori posto. VOTO: 8

White Collar
Nonostante i toni forzatamente dirottati verso la commedia, questa serie sembra aver scoperto un curioso elisir di giovinezza. Scene esilaranti , piani astuti e una chimica interessante fra i protagonisti. Non male. VOTO: 8

The Walking Dead
Qui siamo nell’Olimpo delle serie di successo. La lotta feroce alla sopravvivenza è un motore narrativo vincente. La scelta di silurare a turno i protagonisti non convince tutti. Alla fine qualcuno sopravvivrà? VOTO: 7

The Blacklist
Una seconda stagione che non fa rimpiangere la prima. Le trame incalzano e l’analisi psicologica del crimine resta al centro. Dialoghi non sempre impeccabili, ma portano spesso ad un finale interessante. VOTO: 7

Hannibal
Siamo al limite dello splatter. Sullo sfondo di una seduta di terapia costante, si respirano fiumi di ambiguità. Il rischio è che muoversi troppo verso il gusto dei sangue addicted, allontani altre fette di telespettatori. VOTO: 6

Revenge
Dopo il discutibile esordio, qualcosa finalmente si muove. Fra chiarimenti poco ricchi di pathos e rivelazioni maltrattate da una sceneggiatura mediocre, però, questo episodio non entusiasma. VOTO: 5

Grey’s Anatomy
Dopo mesi di ingegnose congetture, si scopre una Shonda non all’altezza delle aspettative. Un po’ di carne sul fuoco, insomma, ma un senso di irrisolto che non fa di questa prima puntata un evento imperdibile. VOTO: 5

Glee
Tanto originale la prima stagione, quanto debole quest’ultima. Sono passati sei anni dall’esordio e si sentono tutti. Talento è anche ritrovarsi al capolinea di una storia e saper mettere un punto. VOTO: 4

Le streghe dell’East End
Niente da fare. Il tentativo costante di emulare gli scenari e le trame avvincenti del telefilm anni ’90 Streghe non funziona. Serie che si mantiene a galla. Se affondasse, non mancherebbe a nessuno. VOTO: 2