Usa, la vendetta va in onda in diretta tv. Giornalista e cameraman uccisi da un ex collega – GUARDA IL VIDEO – (Attenzione! Le immagini sono scioccanti)

Usa, giornalista e cameraman uccisi in diretta tv. Il killer, un ex dipendente dell'emittente, posta il video dell'omicidio su Twitter

 

di MONICA TAGLIAPIETRA

 

La morte entra nelle case americane dalla tv e riaccende l’allarme sulla facilità con cui girano le armi, sui social network come piazza dove giustificare le vendette e su un razzismo strisciante che non è mai sparito anche nel mondo del lavoro. Lo shock arriva dalla Virginia, mentre la giornalista della rete WDBJ-TV Alison Parker, di 24 anni, sta intervistando una donna in un affollato centro commerciale per una popolare trasmissione in diretta. Con lei c’è il cameraman Adam Ward, di 27 anni. All’improvviso spunta un volto che la reporter e il suo operatore conoscono bene, un ex collega della stessa emittente con il quale erano volate in passato accuse e parole grosse per motivi di lavoro, l’afroamericano di 41 anni Vester Lee Flanagan. Non c’è quasi il tempo di capire cosa accade che Flanagan estrae una pistola e uccide la giornalista e il cameraman.

https://youtu.be/CkLdODKd6po

TUTTI SPETTATORI
Dallo studio televisivo viene subito interrotta la trasmissione, ma le immagini drammatiche della sparatoria saranno viste poco dopo in tutto il mondo attraverso internet. L’assassino ha infatti ripreso tutto e postato le riprese su Twitter, Facebook e You Tube. I social presi d’assalto da milioni di persone hanno immediatamente bloccato la pagina dell’omicida, che si firmava con uno pseudonimo. Cliccatissimo invece il video, nonostante la drammaticità delle immagini. Flanagan proprio sui social network ha spiegato il suo gesto. “Alison – ha scritto testualmente – ha fatto commenti razzisti. L’hanno assunta dopo questo?”, ha postato riferendosi alla reporter uccisa. L’assassino ha dunque raccontato di aver denunciato la cosa alla Equal Employment Opportunity Commission, ma alla fine era stato lui a perdere il posto. Tutte accuse inviate la notte prima con un fax di 23 pagine alla Abc News che ha consegnato il carteggio agli investigatori.

LA RICOSTRUZIONE
dalle immagini trasmese in tv si vede chiaramente la Parker che sta facendo la sua intervista quando arriva all’improvviso qualcuno che spara. per qualche istante l’omicida entra persino nell’inquadratura, prima che la telecamera in mano all’operatore cada a terra. Nei fogrammi si vede un uomo alto circa un metro e ottanta, con dei pantaloni neri e una maglia blu, con in mano una pistola. “Oh Dio mio” è l’unica cosa che la giornalista riesce a dire prima di essere colpita. La regia a questo punto rientra in studio, dove chi conduceva il programma spiega di non sapere cosa sta accadendo. Passeranno solo pochi minuti prima dell’annuncio del decesso dei colleghi. Nella sparatoria è rimasta ferita anche la donna intervistata, Vicki Gardner, direttrice della locale Camera di Commercio, operata alla schiena. Flanagan è quindi scappato. Ha postato le immagini e la sua verità sui social e ha tentato di uccidersi, senza però riuscirci. La polizia lo ha trovato su una strada statale. Le sue condizioni sono gravi.