Venezia lancia la prima Biennale internazionale di scultura urbana promossa dalla nuova città cinese di Qinhan

Alla Biennale di Venezia l'iniziativa di promozione "Una Cintura e Una Via"

La Prima Biennale Internazionale di Scultura Urbana della Città Nuova Qinhan, nel distretto cinese di Xixian, è stata presentata nell’ambito della Biennale di Venezia. L’iniziativa di promozione, “Una Cintura e Una Via”, che punta al rafforzamento degli scambi umanistici e dello sviluppo della cultura tra Italia e Cina, ha attirato l’attenzione di circoli culturali e artistici di vari Paesi e ha suscitato molto interesse a Venezia. Le opere culturali e artistiche della Città Nuova Qinhan sono, infatti, molto apprezzate sia in patria che all’estero. Alla presentazione italiana hanno partecipato il vice direttore del Comitato di Gestione della Città Nuova Qinhan, Sun Nan, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin, e diversi tra artisti e scultori.

Sun Nan, nel suo intervento, ha spiegato che la costruzione urbana della Città Nuova Qinhan sta cambiando rapidamente e l’industria culturale è in piena espansione. La Città Nuova Qinhan è diventata, infatti, una delle zone di investimento più dinamiche e potenziali della Grande Xi’an. “Attraverso questa attività – ha aggiunto il vice direttore del Comitato di Gestione della Città Nuova Qinhan -, speriamo di ereditare e portare avanti lo spirito della via della Seta, rafforzare ulteriormente gli scambi e la cooperazione nell’industria culturale e nell’arte pubblica tra le città orientali e occidentali lungo l’antica via della seta, istituire una piattaforma espositiva di scambio internazionale per la cultura e l’arte pubblica alla Città Nuova Qinhan, aumentare la connessione con artisti e imprenditori, ampliare attivamente gli scambi culturali, migliorare la qualità della costruzione internazionale della metropoli e creare congiuntamente una nuova situazione di prosperità e sviluppo economico e culturale”.

“La Cina – ha spiegato l’artista Ren Jun nel suo intervento – ha bisogno di una piattaforma operativa di comunicazione estetica e artistica internazionale, in grado di integrare le numerose sculture urbane e le esigenze estetiche della Cina, ma anche di presentare le idee e gli atteggiamenti artistici dei diversi paesi. Questa piattaforma può fornire sostegno alle decisioni governativi di investimento e scambi per gli artisti e il pubblico. Attraverso una modalità innovativa di funzionamento, l’arte è in grado di raggiungere il mercato ed entrare nel pubblico. Così, ha fondato la piattaforma della ‘Biennale Qinhan'”.