Vianello chiama Selvaggia. Concita tra Raitre e La7

di Angelo Costa

Tutto è cominciato con un tweet di Andrea Vianello, il direttore di Rai3 nipote del famoso cantante Edoardo, quello dei Watussi e di “Semo gente de borgata”. Andrea ha anticipato via social network che presto una tweet star sbarcherà nella sua rete e ha scatenato l’inferno sul web. Fra i nomi più accreditati c’è quello di Selvaggia Lucarelli, scollature e minigonne mozzafiato, tacchi vertiginosi e molte amicizie importanti che attualmente le consentono di condurre un programma di gossip su Sky (Celebrity Now) dagli ascolti non esaltanti dove lei ospita vecchie glorie come l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede o dedica speciali a Fabrizio Corona (ovviamente prima che andasse in carcere).
Insomma, stupisce che la Lucarelli, pur sostenuta da Vittorio Feltri e Franco Bechis che l’hanno voluta a Libero e da molti amici di Vianello, possa essere considerata il “fiore all’occhiello” del rilancio della rete che ospita Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Federica Sciarelli.
Ma tant’è, in Rai, i direttori sono sovrani specialmente se, come Vianello, sono amici personali del dg. Oltre alla Lucarelli, circolano, lo riferiamo per dovere di cronaca, anche altri nomi: Guia Soncini, Annalisa Cuzzocrea, giornalista in carriera di la Repubblica e Concita de Gregorio, ex direttore dell’Unità con la voglia pazza di fare tv già in predicato per un numero zero alla 7 di Paolo Ruffini. Chi la spunterà? Vianello lo svelerà su twitter dove si lascia andare a commenti filosofici postando frasi di questo genere “L’uomo è una passione inutile” subito ritweettate da un nugolo di amici del salotto di viale Mazzini. E se su Rai 3 si annunciano anche altri movimenti, c’è aria di compra vendita a La7 di Urbano Cairo. Sotto osservazione c’è il day time dove l’anno scorso il direttore Ruffini aveva tentato la carta di Cristina Parodi, purtroppo autrice di un grande flop. Il suo programma fu chiuso in anticipo per bassi ascolti. Nella prossima stagione Cairo vorrebbe due donne, Myrta Merlino, la conduttrice della trasmissione economica del mattino L’aria che Tira e Tiziana Panella che guida Coffee break. Entrambe le trasmissioni funzionano molto bene e il nuovo editore de La7 pensa addirittura ad un tandem in rosa formato da Panella, ex allieva di Michele Santoro e da Myrta, moglie del potentissimo manager di Invitalia Domenico Arcuri formatasi alla scuola tv di Giovanni Minoli. In fondo, malgrado l’intraprendenza e la capacità, Myrta non ha avuto finora la sua grande occasione e se la merita. Quando Mauro Masi fu nominato dg della Rai voleva portarla con sè in viale Mazzini come capo staff, ma trovò resistenze nel cda e non se ne fece nulla. Il nome della Merlino tornò in auge quando Raidue doveva fare la trasmissione di economia, prodotta da Endemol e voluta dall’ex ministro Paolo Romani molto amico di Paolo Bassetti. Myrta ce l’aveva quasi fatta, ma a frenarla furono alcuni nemici. Si disse all’epoca che non fosse nelle grazie dell’allora super ministro dell’economia Giulio Tremonti. Ora la sua occasione potrebbe arrivare con il pomeriggio de La7 dove lei brillerà con le sue scollature e la bravura nell’economia. Riuscirà a non fare flop?
Infine, notizie in arrivo anche nel management della Rai. In particolare sarebbe in pole position, dopo Giorgio Gori, un altro manager esterno per la direzione dei canali digitali. Il lui in questione ė Antonio Campo Dall’Orto già al vertice di Mtv, poi a La7 dopo la brillante stagione di Beppe Parrello. Purtroppo a La7 Campo Dall’Orto non ebbe vita facile anche perché i suoi programmi radical chic costavano troppo e facevano bassi ascolti. Considerato un “visionario” di lusso, Antonio fu colui che portò a La7 Daria Bignardi amante della tv di nicchia che non avrà grande Share ma piace ai critici. Alla 7 di Urbano Cairo per lui non ci sarebbe posto, ma alla Rai di Gubitosi si. Come mai?