Videosorveglianza negli asili nido, primo via libera della Camera. Ora il testo passa al Senato dove nella passata legislatura si era arenata la proposta della Giammanco (Forza Italia): “La tutela dei più deboli non può più aspettare”

Primo via libera alla Camera, con 404 voti a favore, 110 astenuti e nessun contrario, la proposta di legge sulla videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture per anziani e disabili che approda ora al Senato per la seconda lettura. Soddisfatta la senatrice di Forza Italia, Gabriella Giammanco, che già nella passata legislatura era riuscita a far calendarizzare un provvedimento analogo e a farlo approvare a Montecitorio prima che si arenasse al Senato. Dove ora l’esponente azzurra attende l’arrivo del testo.

“Per la seconda volta in due anni la Camera ha approvato la mia proposta di legge per l’introduzione della videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture per anziani e disabili. Ciò grazie al lavoro che ho svolto nella scorsa legislatura. Nel 2016, infatti, da relatrice del provvedimento, avevo già portato la stessa Camera all’approvazione della mia proposta che quest’anno, così come previsto dai regolamenti parlamentari, proprio per il fatto di essere stata ripresentata, tale e quale in ogni suo punto, dalla collega Calabria ha potuto godere di un iter legislativo accelerato nello stesso ramo del Parlamento”, ha commentato la Giammanco il via libera di Montecitorio. “Il vero scoglio adesso sarà la sua conversione in legge al Senato, dove si era arenata nel 2016, e per la quale farò il possibile anche in qualità di vice presidente del mio gruppo – ha concluso –. Mi auguro che l’Aula del Senato, questa volta, si mostri più sensibile al tema della tutela dei più deboli e non rimandi oltre la questione”.