Pure l’Inghilterra nel pallone. Una maxi frode fiscale si abbatte sul calcio inglese. Perquisite le sedi di West Ham e Newcastle, ma sarebbero in tutto 12 i club coinvolti

Perquisite le sedi dei club di West Ham e Newcastle. Al centro delle indagini c'è una presunta maxi-frode fiscale

Il pallone si è bucato anche in Premier League. Una nuova bufera rischia di travolgere il calcio inglese con numerosi arresti e 180 agenti in azione tra Inghilterra e Francia. Sono state perquisite le sedi dei club di West Ham e Newcastle. Al centro delle indagini c’è una presunta maxi-frode fiscale e anche lo sfruttamento dei diritti d’immagine.

Sono stati sequestrati personal computer, telefoni cellulari e registri. Oggetti che proverebbero, secondo gli inquirenti, una sistematica evasione delle tasse da parte di personaggi molto attivi nel mondo del calcio. Il primo nome che viene fuori è quello dell’amministratore delegato del Newcastle Lee Charnley. Appena due giorni fa il club del Newcastle aveva festeggiato il ritorno in Premier League.

Per quanto riguarda la Francia il club nel mirino è il Marsiglia che, negli ultimi anni, è stato coinvolto in diverse operazioni di mercato con le due squadre inglesi finite nel mirino, Newcastle e West Ham. Particolare interesse degli inquirenti ha riscosso il passaggio di Dimitri Payet dal Marsiglia al West Ham nel 2015, con ritorno in Francia nel gennaio 2017. Ma sono almeno altre tre le operazioni di mercato attenzionate.

Sarebbero 12 in tutto le squadre di calcio finite sotto la lente. Secondo quanto riporta il giornale inglese The Guardian gli inquirenti avrebbero chiesto alcuni chiarimenti alla società del Chelsea.