Mino Raiola, com’è morto il procuratore sportivo? L’annuncio della famiglia

Mino Raiola, com'è morto: il potente procuratore non è riuscito a vincere la sua ultima sfida e lascia un grande vuoto nel mondo del calcio.

Mino Raiola, com’è morto: alla fine non è riuscito a vincere la sua ultima battaglia, lui che sempre ha dato prova di grande carattere nel difendere soprattutto i suoi calciatori.

Mino Raiola, com’è morto il procuratore sportivo?

Mino Raiola, all’anagrafe Carmine Raiola, è uno dei procuratori del mondo del calcio più conosciuti e potenti. Dopo il suo ricovero a gennaio 2022, le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni. Addirittura, il potente procuratore, originario di Nocera Inferiore(Salerno) era stato dato per morto. Dal suo account Twitter erano arrivate anche parole ironiche: “Stato di salute attuale per chi lo chiede: incazzato visto che è seconda volta che mi uccidono in quattro mesi. Sembra che sono in grado di resuscitare”

Raiola aveva una grave patologia polmonare che l’ha consumato fino a spegnerlo definitivamente sabato 30 aprile 2022. Se ne va all’età di 54 anni, lasciando ricordi ed aneddoti nel mondo del calcio unici.

L’annuncio della famiglia

Questa volta è la famiglia a dare il triste annuncio sui social, anticipando tutte le testate per non fornire altre fake news. “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto”, si legge nel post.