Le regioni che rischiano la zona rossa dal 26 aprile
In quattro regioni del Sud i contagi sono in crescita e l’incidenza è fuori dai parametri. Ma anche altre soffrono e rischiano di restare al palo il 26 aprile. Vediamo quali
In quattro regioni del Sud i contagi sono in crescita e l’incidenza è fuori dai parametri. Ma anche altre soffrono e rischiano di restare al palo il 26 aprile. Vediamo quali
In base al numero dei contagi la Lombardia dal prossimo 26 aprile potrebbe diventare gialla. L’annuncio del presidente Fontana. Le regole e le altre regioni che usciranno dall’arancione e dal rosso da lunedì prossimo
Il governo Draghi prepara un nuovo decreto legge che sancirà le riaperture dal 26 aprile annunciate in conferenza stampa dal presidente del Consiglio. E intanto ci sono regioni che hanno numeri da zona gialla e quindi sperano di uscire dalla zona rossa e arancione già da lunedì prossimo
Il Capitano ieri mattina, a proposito di coprifuoco, ha dichiarato: “Non penso che e 22, le 23 o le 24 facciano la differenza” e che il suo partito sta lavorando affinché “cadano anche questi due tabù, il coprifuoco alle 22 e il fatto che chi non è attrezzato per l’aperto non potrà riaprire”. Come se le regole fossero state varate da un governo diverso da quello che la stessa Lega appoggia
Anche il virologo dell’università degli Studi di Milano, intervenuto ad Agorà su Rai3, boccia Draghi: “Sicuramente potrà avere un prezzo da pagare e questo è oggettivo”
La norma sostituirà quella in vigore fino al 30 aprile, ovvero il decreto legge 1 aprile n. 44. E il suo varo riporterà in vigore la zona gialla nelle regioni con i contagi in calo. Con alcune ulteriori limitazioni di sicurezza e nuovi protocolli per bar e ristoranti
Il calendario delle riaperture a cui sta lavorando il governo Draghi prevede tappe dal 26 aprile al primo luglio e il ritorno della zona gialla rafforzata in tutta Italia. Da lunedì 26 aprile il governo avvierà “l’operazione ripartenza”
Il d-day è fissato al 26 aprile. Quando, nelle regioni in zona gialla, scatteranno le prime riaperture. Ma con regole rafforzate. Un allentamento delle restrizioni deciso al termine della cabina di regia sull’emergenza Covid e annunciato ieri dal premier, Mario Draghi, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza
A partire dal 26 aprile 2021 l’Italia riapre con la zona gialla rafforzata e gli spostamenti tra regioni. Quel giorno inizia la road map che porterà gradualmente alla ripartenza di ristoranti, teatri, palestre, stabilimenti e fiere, lungo un percorso che terminerà a luglio. Con un pass sul modello di quello europeo che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso. Il decreto 26 aprile – che arriverà in Cdm martedì o mercoledì prossimo – reintrodurrà la zona gialla , sospesa da oltre un mese
La zona gialla in Italia torna dal 26 aprile e non a maggio, ma sarà rafforzata. In attesa della conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi le indiscrezioni sulla Cabina di Regia appena conclusasi a Palazzo Chigi dicono che il governo ha deciso l’istituzione dal 26 aprile di zone di “giallo rafforzato” che consentiranno, ma solo all’aperto, la ristorazione, le attività sportive e gli spettacoli
Il governo Draghi pensa di procedere con il piano di riaperture e con il ritorno della zona gialla con un calendario che andrà dal 26 aprile al 3 maggio. La prima data, quella del 26 aprile, servirà per “dare un segnale”
Il governo Draghi ha in programma un decreto legge per il 26 aprile che riporti in Italia la zona gialla e fissi un calendario per la riapertura delle attività a partire da maggio e fino all’autunno. Oggi una riunione della cabina di regia dell’emergenza coronavirus fisserà i criteri e i protocolli per la ripartenza
Mario Draghi, con chi gli sta vicino, ha ipotizzato un segnale di ottimismo da lanciare ancor prima, se possibile. Dal 26 aprile si potrebbe cominciare a riaprire bar e ristoranti a pranzo in alcune regioni